CasaBlog Il tatuaggio si sta ancora staccando dopo 2 settimane: una guida completa per una corretta cura post-operatoria
Di recente ti sei fatto un nuovo tatuaggio e hai notato che si sta ancora staccando dopo due settimane? Non preoccuparti; questo è un evento comune durante il processo di guarigione. Tuttavia, è essenziale capire perché questo accade e come prenderti cura del tuo tatuaggio durante questo periodo.
Quando ti fai un tatuaggio, la tua pelle subisce un processo di guarigione che comporta la perdita dello strato più esterno della pelle. Questo spargimento è ciò che causa il peeling che potresti riscontrare. Sebbene sia una parte normale del processo di guarigione, è fondamentale adottare adeguate misure post-trattamento per garantire che il tuo tatuaggio guarisca correttamente.
Una corretta cura post-trattamento è la chiave per un tatuaggio ben curato. Trascurare l'assistenza post-trattamento può portare a complicazioni, come l'infezione o lo sbiadimento del disegno del tatuaggio. In questa guida, ti forniremo suggerimenti e trucchi su come affrontare il peeling del tatuaggio dopo due settimane, in modo da poter avere un tatuaggio bello e ben curato.
Sommario
Capire il peeling del tatuaggio

Cosa succede durante il processo di guarigione del tatuaggio
Quando ti fai un tatuaggio, il tuo corpo lo considera una ferita e inizia a guarire da solo. Il processo di guarigione richiede in genere da due a quattro settimane, durante le quali potresti avvertire desquamazione, formazione di croste e prurito. Il tuo sistema immunitario invia globuli bianchi nell'area per combattere eventuali potenziali infezioni. I vasi sanguigni vicino all'area tatuata si allargheranno e porteranno più sangue alla ferita, il che aiuta a portare via le cellule morte della pelle e combattere i batteri.
Durante il processo di guarigione, la tua pelle inizierà a formare una crosta. La crosta agisce come una barriera protettiva per impedire ai batteri di entrare nella ferita e causare un'infezione. Quando la nuova pelle inizia a crescere sotto la crosta, la vecchia pelle inizierà a staccarsi. Questa è una parte normale del processo di guarigione e non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Perché i tatuaggi si staccano dopo pochi giorni
Il peeling è una parte naturale del processo di guarigione quando si tratta di tatuaggi. È un segno che il tuo tatuaggio sta guarendo correttamente. Il peeling si verifica in genere dopo alcuni giorni o una settimana dopo aver ottenuto il tatuaggio. La tua pelle sta perdendo lo strato superiore di cellule morte della pelle, che rivela la nuova pelle fresca sottostante. Questo processo può richiedere da due a quattro settimane, a seconda delle dimensioni e della posizione del tatuaggio.
È essenziale evitare di stuzzicare o grattare la pelle scrostata in quanto può danneggiare la nuova pelle sottostante. Inoltre, raccogliere la pelle scrostata può aumentare il rischio di infezione, che può portare a complicazioni durante il processo di guarigione.
Cause del tatuaggio ancora peeling dopo 2 settimane
Se hai notato che il tuo tatuaggio si sta ancora staccando dopo due settimane, potrebbero esserci vari motivi. Ecco tre cause comuni di desquamazione del tatuaggio di cui dovresti essere a conoscenza:
Pratiche post-terapia inadeguate
Uno dei motivi più comuni per la desquamazione del tatuaggio dopo due settimane sono le pratiche post-trattamento improprie. Se non ti prendi cura del tuo tatuaggio correttamente, può portare a complicazioni durante il processo di guarigione. Ad esempio, se non mantieni il tuo tatuaggio pulito e idratato, può seccarsi e portare a un'eccessiva desquamazione.
Reazioni allergiche all'inchiostro del tatuaggio
Un altro motivo per il peeling del tatuaggio dopo due settimane è una reazione allergica all'inchiostro del tatuaggio. Sebbene si tratti di un evento raro, è essenziale essere consapevoli dei segni di una reazione allergica. Se noti eccessivo arrossamento, gonfiore o prurito intorno al tatuaggio, potresti avere una reazione allergica.
Infezione e altre condizioni della pelle
Infine, l'infezione e altre condizioni della pelle possono causare la desquamazione del tatuaggio dopo due settimane. Se noti segni di infezione, come eccessivo arrossamento, gonfiore o calore attorno al tuo tatuaggio, è fondamentale rivolgersi immediatamente a un medico. Inoltre, se si hanno condizioni della pelle preesistenti, come l'eczema o la psoriasi, possono interferire con il processo di guarigione e causare un'eccessiva desquamazione.
Rischi del peeling del tatuaggio
Il peeling del tatuaggio è una parte naturale del processo di guarigione, ma può anche comportare alcuni rischi se non adeguatamente affrontato.
Aumento del rischio di infezione
Quando il tuo tatuaggio si sta staccando, significa che la pelle sta perdendo lo strato più esterno, rendendola più vulnerabile a batteri e infezioni. È fondamentale mantenere l'area pulita e asciutta durante questo periodo, oltre a evitare qualsiasi attività che possa introdurre batteri nella ferita. In caso contrario, può aumentare il rischio di infezione, che può far diventare il tatuaggio rosso, gonfio e doloroso.
Processo di guarigione lento
Il peeling del tatuaggio è un segno che la tua pelle sta ancora guarendo ed è essenziale prendersene cura durante questo periodo. Trascurare le cure successive può portare a un processo di guarigione più lento, che può provocare desquamazione e formazione di croste prolungate. Questo può essere frustrante, soprattutto se sei impaziente di mostrare il tuo nuovo tatuaggio.
Dissolvenza o distorsione del disegno del tatuaggio
Il peeling del tatuaggio può anche portare allo sbiadimento o alla distorsione del disegno del tatuaggio. Questo perché la pelle scrostata può portare con sé parte dell'inchiostro, lasciando macchie del tatuaggio più chiare o addirittura incomplete. Per evitare ciò, è importante seguire le corrette istruzioni post-trattamento ed evitare di stuzzicare o graffiare la pelle scrostata.
Comprendendo i rischi associati al peeling del tatuaggio, puoi prendere provvedimenti per assicurarti che il tuo tatuaggio guarisca correttamente e sia bello per gli anni a venire.
Come affrontare il tatuaggio che si sta ancora scrostando dopo 2 settimane
Pulizia delicata e idratazione
Durante il processo di guarigione, è fondamentale mantenere il tatuaggio pulito e idratato. Tuttavia, devi usare un sapone delicato e inodore ed evitare di strofinare il tatuaggio. Invece, lavalo delicatamente con acqua tiepida, asciugalo tamponando con un asciugamano pulito e applica uno strato sottile di lozione inodore.
Evitare la luce solare diretta e altri irritanti
La luce solare diretta o i lettini abbronzanti possono far sbiadire o addirittura deformare il tuo tatuaggio. È essenziale evitare di esporre il tuo nuovo tatuaggio alla luce solare diretta o ai lettini abbronzanti durante il processo di guarigione. Inoltre, evita di indossare indumenti stretti che possono sfregare contro il tuo tatuaggio e irritarlo.
Cercare aiuto professionale se necessario
Se noti segni di infezione, come arrossamento eccessivo, pus o febbre, cerca immediatamente un aiuto professionale. Il tuo tatuatore o un professionista medico può consigliarti sulla migliore linea d'azione. Non esitare a cercare aiuto se noti sintomi preoccupanti.
Seguendo questi passaggi, puoi assicurarti che il tuo tatuaggio guarisca correttamente e abbia un bell'aspetto per gli anni a venire. Ricorda, la pazienza è fondamentale durante il processo di guarigione, quindi prenditi il tuo tempo e non affrettare il processo di guarigione.
Conclusione
In conclusione, farsi un tatuaggio è un'esperienza entusiasmante, ma è essenziale adottare adeguate misure post-trattamento per garantire che guarisca correttamente. Se il tatuaggio si sta staccando dopo due settimane, ricorda che questa è una parte normale del processo di guarigione e non c'è bisogno di farsi prendere dal panico.
Seguendo i suggerimenti delineati in questa guida, come detergere e idratare delicatamente, evitare la luce solare diretta e le sostanze irritanti e cercare un aiuto professionale quando necessario, puoi aiutare il tuo tatuaggio a guarire correttamente ed evitare complicazioni.
Ricorda, un'adeguata cura post-trattamento è vitale per l'aspetto e la salute a lungo termine del tuo tatuaggio. ANegozio di tatuaggi, vogliamo assicurarci che tu abbia la migliore esperienza e il miglior risultato possibile con il tuo tatuaggio. Quindi, se hai dubbi o domande sul processo di guarigione del tuo tatuaggio, non esitare a contattarci per consigli e indicazioni.
Con la giusta cura e attenzione, puoi goderti il tuo bellissimo tatuaggio per gli anni a venire.
FAQs
Come si fa a capire se il tatuaggio è guarito? ›
ASPETTATEVI CROSTE E PRURITO: Le croste sono uno strato protettivo che copre una ferita, quindi anche il vostro tatuaggio. Tengono lontani batteri e germi. Se si formano delle croste, è un segno che il pezzo sta guarendo correttamente e il vostro corpo sta facendo il possibile per auto-ripararsi.
Quando bisogna smettere di mettere la crema sul tatuaggio? ›Generalmente comunque non è mai meno di una settimana. Bisogna infatti aspettare che le crosticine del vostro tatuaggio siano sparite autonomamente e a quel punto potrete smettere di mettere la crema con tutta la costanza iniziale.
Cosa succede se si tolgono le croste del tatuaggio? ›Per tutti questi motivi, insomma, rimuovere le crosticine è sconsigliato, in quanto non porta ad alcun risultato vantaggioso e, in più, potrebbe rallentare il processo di guarigione o compromettere la buona riuscita finale del tattoo.
Quando il tatuaggio inizia a spellarsi? ›Settimana 2: anche se prude, non grattarti!
Durante questo periodo le croste inizieranno a cadere da sole e la tua pelle comincerà a squamarsi e spellarsi.
Un'infezione al tatuaggio deve essere invece sospettata quando il rossore, il dolore e il gonfiore, anziché diminuire aumentano dopo qualche giorno o settimana dall'esecuzione del tattoo, soprattutto se si osserva anche la formazione di vesciche ripiene di liquido o pus lungo il tratto del tatuaggio.
Cosa vuol dire se mi prude il tatuaggio? ›Il prurito fa parte delle normali manifestazioni associate all'infiammazione che si osserva dopo la seduta di tattoo e può persistere fino alla caduta spontanea delle crosticine di colore, quando la pelle torna ad essere liscia.
Che succede se si mette troppa crema sul tatuaggio? ›Non applicare mai troppa crema per evitare l'effetto “coperta” che allungherebbe i tempi di guarigione compromettendo la brillantezza del tatuaggio guarito.
A cosa serve la vaselina per i tatuaggi? ›L'utilità della vaselina dopo aver fatto un tatuaggio
In primis, oltre a creare una sorta di pellicola impermeabile sul tatuaggio appena fatto, lo mantiene idratato e va ad assorbire l'inchiostro in eccesso.
Per mantenere il tatuaggio ben curato e la zona pulita, evitando reazioni sgradevoli come un leggero prurito, la formazione di croste o l'apertura di qualche piccola ferita locale, è opportuno continuare con il lavaggio una volta al giorno (in estate al massimo due, per rimuovere sudore, polvere e sebo in eccesso).
Cosa succede se lavo il tatuaggio con acqua fredda? ›Mai lavare il tatuaggio con acqua fredda perchè farebbe gonfiare ulteriormente la parte trattata; fatto ciò bisogna tamponare, senza strofinare, la zona interessata con un panno morbido e pulito per evitare di veicolare micro particelle indesiderate.
Cosa succede se si toglie la crosta? ›
La presenza di una crosta sta a significare che la ferita è poco idratata e che ci metterà più tempo per guarire o che lascerà segni permanenti, specialmente se la crosta viene rimossa prima del tempo. Infatti, il fluido naturalmente presente nella ferita contribuisce alla sua cicatrizzazione.
Che vuol dire quando un tatuaggio si spella? ›Dopo qualche giorno dalla realizzazione del tatuaggio, sulla cute iniziano a formarsi delle croste che hanno, di solito, lo stesso colore dell'inchiostro. La zona può addirittura spellarsi e prudere notevolmente. Niente di preoccupante, perché si tratta del normalissimo processo di cicatrizzazione!
Cosa succede se il tatuaggio si screpola? ›Durante la guarigione il tatuaggio può avere un aspetto sbiadito, opaco o screpolato dovuto al processo di rigenerazione della pelle. Questo può avvenire durante la prima e la seconda settimana dall'esecuzione.
Cosa fare quando si screpola il tatuaggio? ›Si consiglia di applicare uno strato sottile di Bepanthenol Tatto trattameto intensivo post Tatuaggio almeno 4 volte al giorno. Il prodotto va applicato delicatamente fino a completo assorbimento, assicurandosi di non risciaquare il prodotto.
Perché il tatuaggio perde inchiostro? ›È normale che il colore, con l'andare del tempo, in parte si perda e sbiadisca, proprio per via di alcune caratteristiche fisiche e chimiche dei suoi pigmenti. Tale fenomeno può essere reso più o meno rapido da alcune caratteristiche specifiche del tatuaggio.
Quanti giorni spurga il tatuaggio? ›Dopo aver fatto un tatuaggio, la pelle torna a essere liscia e senza crosticine di colore, in genere in circa 10 - 20 giorni, a seconda dei tipi di derma e della capacità del proprio corpo.
Quando inizia a prudere il tatuaggio? ›Le reazioni avverse del tatuaggio possono iniziare presto, subito dopo la procedura del tatuaggio, o possono verificarsi in seguito, anche mesi e anni dopo. reazioni allergiche da ipersensibilità o di tipo autoimmune: reazioni allergiche. dermatosi sottostanti, riattivate dal tatuaggio.
Quanto tempo ci vuole per guarire un tatuaggio? ›Il periodo di cicatrizzazione è normalmente tra i 7 e i 10 giorni, ma è meglio aspettare un'altra settimana prima di considerarlo guarito completamente. Ecco tutte le cose che non bisogna fare: Non esporsi al sole o a lampade abbronzanti. Evitare di immergersi nell'acqua durante tutto il periodo di guarigione.
Come coprire il tatuaggio di notte? ›Durante la notte non è necessario mettere la sveglia per lavare il tatuaggio o mettere la crema. Per la cura del tatuaggio durante la prima notte si consiglia di lavarlo delicatamente e coprirlo con la pellicola trasparente prima di andare a dormire.
Quante volte si può ribattere un tatuaggio? ›ciao, in linea di massima dovresti passare una volta sola. Capita a volte che qualche punto ha bisogno di una ripassata, ma qua la questione è un'altra. Se il tuo problema è che non rimane giù nulla non devi capire quante volte passarci, ma da cosa è dovuto.
Perché il tatuaggio si gonfia dopo anni? ›
Col passare degli anni la pelle infatti diventa più secca e il tatuaggio diventa opaco e indefinito nei bordi. L'idratazione è la risposta a questi problemi: una corretta idratazione della pelle tatuata aumenta le dimensioni delle cellule che portano l'inchiostro, così da aumentarne la visibilità dall'esterno.
Quando lavo il tatuaggio cadono le croste? ›Dopo circa 3 settimane, le croste saranno cadute e un sottile strato di pelle apparirà sul tatuaggio. Questo strato di pelle viene chiamato pellicina 'argentea' e farà apparire il tatuaggio un po' lucente e sbiadito. La brillantezza tornerà con il tempo quando il tatuaggio sarà guarito.
Perché il tatuaggio prude dopo anni? ›Può capitare in alcuni casi che il tatuaggio pruda anche dopo molto tempo che sia stato eseguito. Molti pensano si tratti di un'allergia, ma questa di solito è l'ultima delle cause. Una delle cause più comuni è la disidratazione e la pelle secca. Il tatuaggio va idratato in continuazione e protetto dal sole in estate.
Che crema va bene per i tatuaggi? ›La più consigliata dagli esperti è sicuramente Bepanthenol, una pasta lenitiva protettiva prodotta da Bayer e dermatologicamente testata sulla pelle tatuata, che svolge un'azione lenitiva e coadiuvante del naturale processo di rigenerazione dell'epidermide.
Cosa usare se non ho il Bepanthenol? ›Cosa usare al posto del Bepanthenol? Al posto della crema Bepanthenol classica si possono usare altre due ottime creme per tatuaggi: Fixer di Tattoolicious oppure Bepanthenol Tattoo, la versione per i tatuaggi.
Cosa fa la vaselina alla pelle? ›Se applicata dopo la doccia, la vaselina funziona come un idratante occlusivo, che impedisce cioè alla pelle di asciugarsi. Può essere utile in particolare per il trattamento dei talloni screpolati, per prendersi cura delle mani consunte dal giardinaggio o anche come burrocacao per le labbra screpolate.
Cosa succede se lavo tatuaggio con sapone non neutro? ›un “sapone non sapone” che oltre a non bruciare minimamente ha proprietà sfiammanti e lenitive, e quindi lavare e massaggiare il tatuaggio diventa un gesto ristoratore ^_^
Come fare doccia con tatuaggio fresco? ›Si può fare la doccia dopo aver fatto un tatuaggio, ma è bene seguire alcuni accorgimenti. Aspettare almeno 48 ore lasciando così il tempo di creare una barriera protettiva. Da preferire docce molto brevi, con acqua tiepida o fredda ed evitando di passare il getto direttamente sul tatuaggio.
Cosa succede se lavo il tatuaggio con acqua calda? ›L'acqua calda può far pizzicare il tatuaggio, quindi è meglio evitarla. Essa inoltre può anche rischiare di sbiadire il colore di un tatuaggio molto fresco, poiché apre i pori della pelle.
Cosa fa l'acqua di mare al tatuaggio? ›No. È caldamente sconsigliato andare al mare con un tatuaggio appena fatto. La sabbia, il sole, il calore e l'acqua salata impediscono la corretta cicatrizzazione del tatuaggio. Ti consigliamo quindi di andare solo dopo la cicatrizzazione avvenuta.
Quanti giorni impiega una crosta a cadere? ›
Dopo un'escoriazione della pelle non bisogna cercare di rimuovere a forza la crosticina che si è formata in seguito alla perdita di sangue e liquidi. La crosticina, infatti, se ne andrà da sé dopo qualche giorno.
Quanto tempo ci mette una cicatrice a diventare bianca? ›Entro un anno – per alcune persone anche 2 – la cicatrice guarisce e, spesso, diventa una sottile linea bianca. Ma bisogna seguire alcuni consigli. Mantenere sempre ben idratata e nutrita la cicatrice e la zona di pelle che la circonda con un olio ricco di vitamina E.
Perché non togliere le croste? ›Non togliere le croste.
Dopo che ti sei procurato un taglio o un'abrasione il tuo corpo inizia il processo di guarigione della ferita. I globuli bianchi attaccano i batteri che hanno provocato l'infezione.
Non preoccuparti è normale. Per le prossime due settimane, continua a lavare il tatuaggio e usa la crema secondo necessità. Mantenere la pelle idratata serve a prevenire rotture e sanguinamento.
Quante volte al giorno si mette la crema sul tatuaggio? ›In seguito per almeno una o due settimane, applicate la crema 3 o 4 volte al giorno, sempre rispettando gli stessi passi, ovvero lavaggio, asciugatura e poi applicazione della crema. Vale sempre l'ottimo consiglio di lasciare esposta all'aria il più possibile la zona in cui si trova il tatuaggio.
Come evitare la formazione di croste? ›L'ideale è usare una crema mirata per aiutare a idratare la zona e prevenire la formazione di croste. Si può anche proteggere la ferita applicando una medicazione sterile, che aiuta a guarire bene. Una piccola routine per una pelle nuova: Pulisci la ferita con un gel schiumogeno a pH neutro e asciugare.
Cosa rovina un tatuaggio? ›Sfregamento contro vestiti ruvidi o accessori, grattamento (da evitare indossando indumenti morbidi e ampi e trattenendosi dal toccare la zona tatuata) Intensa pressione, stiramento o traumi nell'area cutanea interessata dalla ferita.
Come appare un tatuaggio appena fatto? ›A lavoro terminato il tatuaggio deve apparire traslucido, come se avessi dato una mano di vernice trasparente sopra il disegno. In alternativa si possono usare anche delle creme idratanti inodore ma è meglio prima domandare al farmacista quale sia quella più adatta alla tua pelle.
Quanto tempo ci vuole per asciugare un tatuaggio? ›In quanto tempo si asciuga un tatuaggio
Dopo aver fatto un tatuaggio, la pelle torna a essere liscia e senza crosticine di colore, in genere in circa 10 - 20 giorni, a seconda dei tipi di derma e della capacità del proprio corpo.
Di conseguenza, il tatuaggio può perdere colore, o sbiadire, o la pelle si può irritare e rovinare. Basterebbe, però, seguire poche semplici regole di igiene e trattamento per mantenere il disegno ben definito e l'epidermide sana e idratata.
Come fare la doccia con un tatuaggio? ›
Si può fare la doccia dopo aver fatto un tatuaggio, ma è bene seguire alcuni accorgimenti. Aspettare almeno 48 ore lasciando così il tempo di creare una barriera protettiva. Da preferire docce molto brevi, con acqua tiepida o fredda ed evitando di passare il getto direttamente sul tatuaggio.
Quanti giorni si deve coprire il tatuaggio? ›per una corretta guarigione, che richiede in media dai 10 ai 20 giorni, la pelle deve respirare. Sarebbe quindi preferibile non coprire il tattoo.
Come velocizzare guarigione tatuaggio? ›Per velocizzare il processo di cicatrizzazione bere 2/3 litri di acqua al giorno per i primi 4/5 giorni . Il prutito, anche intenso, è normale durante il processo di guarigione del tatuaggio. È possibile praticare sport anche dopo 2/3 giorni dall'esecuzione del tatuaggio, meglio sarebbe una settimana quando possibile.
Come mantenere lucido il tatuaggio? ›mantenere la copertura con pellicola trasparente, applicata dal tatuatore, per almeno 3 o 4 ore dopo l'esecuzione del tatuaggio; utilizzare una crema adatta e mirata per mantenere la pelle idratata creando uno strato protettivo che aiuti la completa rigenerazione della pelle e la fissazione dei pigmenti.
Cosa succede se metti troppa crema sul tattoo? ›se applichi troppa crema potresti ritrovarti arrossamenti sul tatuaggio, lievi dermatiti, brufoletti…
Come curare un tatuaggio appena fatto in estate? ›Assolutamente vietate le lampade abbronzanti.
Oltre al mantenimento di una costante igiene, nei giorni seguenti ai tatuaggi d'estate sono sconsigliati bagni al mare e nella vasca di casa. Sono ammesse solo docce, facendo attenzione ad utilizzare acqua tiepida e a non strofinare la zona tatuata.